Cos'è la dipendenza affettiva ?
La dipendenza affettiva è una patologia relazionale, nella quale l'amore e ciò che ne deriva a livello emotivo diventa l'oggetto di un desiderio morboso o di un'ossessione.
Per alcune persone, le relazioni diventano fonte di insoddisfazione e frustrazione ma, per quanto portare avanti questo legame sembri difficile, il pensiero di rimanerne privi è di gran lunga peggiore.
La dipendenza affettiva si instaura proprio all’interno di questa tensione tra il “non poter vivere con” e il “non poter vivere senza”: il funzionamento della persona dipende dalla propria relazione affettiva.
La guarigione dalla dipendenza affettiva è un processo complesso e che, in alcuni casi, può richiedere del tempo. I presupposti fondamentali, ad ogni modo, sono il riconoscimento della propria dipendenza, la presa di coscienza delle conseguenze che essa ha prodotto e potrebbe produrre in futuro e la volontà di intraprendere un processo di cambiamento.
Tutto ciò richiede un’iniziale dose di coraggio perché, nella maggior parte dei casi, comporta il porre fine alla relazione disfunzionale e cominciare a gestire l’astinenza.
Terapeuta e paziente ripercorrono la storia della relazione attuale e di quelle passate, delineando gli eventi che hanno contribuito all’instaurarsi delle credenze di base di non amabilità e, in ultima analisi, della dipendenza affettiva come modalità per colmare e compensare questi core beliefs.
Nella stessa fase vengono fissati, congiuntamente, gli obiettivi a breve, medio e lungo termine. La consapevolezza del disturbo, delle sue dinamiche e dei circoli viziosi che si instaurano rappresenta il passaggio immediatamente successivo alla concettualizzazione del caso: il riconoscimento dei meccanismi della dipendenza, da parte del paziente, diventa fondamentale per capire come gestire eventuali ricadute.
Il lavoro si focalizza principalmente sulla ristrutturazione delle credenze disfunzionali legate al proprio valore e alla propria amabilità e sulla gestione delle emozioni legate alla paura della solitudine, del rifiuto e dell’abbandono. In questa fase del percorso si aiuta il paziente a modificare le aspettative irrealistiche nutrite nei confronti dell’amore.
Quando la relazione terapeutica appare consolidata, in una fase più avanzata il lavoro si concentra su un’area complessa eppure cruciale nella dipendenza affettiva: l’accettazione e la gestione delle emozioni dolorose.
Sentimenti come la colpa, il rimorso o la vergogna, per molto tempo negati e nascosti nel corso della relazione disfunzionale di dipendenza, vengono fatti emergere all’interno del setting protetto della seduta e, gradualmente, accettati come parte integrante della propria persona, nel qui e ora.